Apprendimento

DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)

Cosa sono

Si definiscono “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”(DSA) l’insieme dei disordini neuroevolutivi caratterizzati da una specifica difficoltà nell’acquisizione di una o più abilità scolastiche (lettura, scrittura e calcolo) in bambini con un adeguato sviluppo intellettivo, una normale esperienza scolastica, e in assenza di alterazioni neurosensoriali tali da giustificare la significativa difficoltà nell’apprendimento ( American Psychiatric Association, 1994).

Distinguiamo i DSA in:

dislessia: disturbo nella lettura, che si manifesta con difficoltà di decodifica del testo, in relazione a velocità e/o correttezza nella lettura.
disortografia: disturbo nella scrittura, che si manifesta nel processo di conversione fonema-grafema. Difficoltà sul piano della competenza ortografica (l’uso degli accenti, degli apostrofi…).
disgrafia: disturbo nella grafia, che si manifesta con carenza di abilità grafo-motoria.
discalculia: disturbo nella abilità di numero e calcolo. Si manifesta con ridotta capacità di comprendere e operare con i numeri.

 

TRATTAMENTO

Prevenzione: identificazione precoce dei bambini a rischio e rafforzamento delle abilità che sono alla base dell’apprendimento della lingua scritta. Interventi riabilitativi: tempestivi, con frequenza intensiva, individuali o in piccolo gruppo.

Il trattamento, basato su un preciso modello neuropsicologico, è finalizzato al recupero della funzione o delle sue componenti più deficitarie. Questo attraverso cicli di esercizi specifici. Interventi compensativi e/o misure dispensative. In fase avanzata del percorso scolastico o quando il disturbo è più grave e non suscettibile di miglioramento.

DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO

Cosa sono
Si definisce “Disturbo non specifico di apprendimento” la disabilità ad acquisire nuove conoscenze e competenze non limitata ad uno o più settori specifici delle competenze scolastiche, ma estesa a più settori (secondo le linee guida DSA). Il ritardo mentale, il funzionamento intellettivo limite, il deficit di attenzione/iperattività (ADHD), l’autismo, i disturbi d’ansia, forme di depressione, una scarsa stimolazione socio-ambientale, causano o possono causare disturbi non specifici di apprendimento.

TRATTAMENTO

Il trattamento interviene su diverse aree: percezione, stimolazione delle operazioni linguistiche di base, ampliamento del livello cognitivo, creazione di nuove strategie mentali attraverso l’osservazione, la classificazione, l’associazione, il paragone, l’astrazione e la deduzione.