Sindrome di Haglund

Sindrome di Haglung: cos'è

La sindrome di Haglund è una patologia infiammatoria che interessa la regione posteriore del tallone. E’ caratterizzata da una tendinite inserzionale (tendine di Achille), da una borsite dell’omonimo tendine e da preminenza dell’osso del calcagno dovuta a crescita ossea per trazione del tendine stesso.

Spesso essa viene erroneamente confusa con la tendinite di Achille o tendinopatia inserzionale. A volte anche con con calcificazioni o spina calcaneare posteriore. La sindrome di Haglund è una osteocondrosi dell’apofisi calcaneare posteriore. Essa richiede un terapia non breve associata a collaborazione attiva del paziente.

La protuberanza che si nota in età adulta rende difficile, a volte impossibile, l’utilizzo di calzature. Esse premono l’inserzione del tendine di Achille e la relativa borsa infiammata contro il tallone. Per questo motivo è importante porre attenzione e non trascurare un dolore nel calcagno. Questo specialmente in età giovanile (maggiormente negli sportivi) quando è tipico e possibile un problema di osteocondrosi.

Sindrome di Haglund: sintomi

Il dolore è localizzato nella zona della protuberanza, ma nelle fasi avanzate e croniche può interessare anche la parte posteriore della gamba. Inizialmente il dolore è avvertito dal paziente quando indossa calzature strette sul tallone e nella fase del passo o nella corsa. Nel tempo tale dolore può essere presente anche nei momenti di riposo.

Sindrome di Haglund: terapia

Ottimi risultati si raggiungono con la terapia ad onde d’urto, purché tali onde siano focali. Questo è possibile in quanto le onde d’urto agiscono sulla rigenerazione dei tessuti attraverso un processo di autoriparazione del nostro organismo.

Sono molto indicate nei casi di malattie e fratture ossee, vascolari proprio come le osteocondrosi, ma anche nelle patologie dei tessuti molli come legamenti, tendini, borse, pelle, muscoli e cellulite.

La novità è che i dati scientifici sembrano dimostrare che la terapia meccanica (onde d’urto) produca effetti biologici utilissimi nella riparazione del tessuto. Terapia questa indolore, non invasiva e priva di effetti collaterali.

la Sindrome di Haglund prevede una terapia non breve e la collaborazione attiva del paziente. Se così è, i risultati sono eccellenti.